🪓 Mauro Corona – La mia vita finché capita (2025) – L’uomo, la montagna, la voce del legno
Presentato in anteprima al Trento Film Festival, Mauro Corona – La mia vita finché capita è un documentario intenso e viscerale diretto da Niccolò Maria Pagani, che ripercorre l’esistenza tormentata e straordinaria dello scrittore, scultore e alpinista friulano. Attraverso immagini intime, testimonianze inedite e letture potenti, il film dipinge il ritratto di un uomo che ha fatto della solitudine, della fatica e della natura una forma di verità.
🎥 Una produzione profonda e poetica, arricchita da musiche originali di Omar Pedrini, e narrata con la voce inconfondibile di Giancarlo Giannini, che dà corpo ai testi tratti dai libri di Corona.
🌲 Trama e struttura
Non è una biografia tradizionale. È un viaggio. Inizia tra le nevi e le pietre delle Dolomiti friulane, nel villaggio di Erto, dove tutto ha avuto origine. Da lì, il film ci porta dentro le ferite dell’infanzia, l’ombra dell’alcol, la potenza creativa della scultura nel legno e la necessità della scrittura come salvezza.
Corona si racconta con sincerità ruvida, senza edulcorare nulla: il carcere, la montagna, la ribellione, l’amore per i libri, il rapporto con la televisione, i conflitti interiori. Ogni episodio della sua vita è intrecciato a immagini potenti della natura che lo ha forgiato, tra crepacci e silenzi.
👤 Protagonisti e ospiti
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Mauro Corona è presente in prima persona, con la sua voce roca, la barba selvatica, il cappello di lana, le mani che odorano di resina e memoria.
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Interventi di Piero Pelù, Davide Van De Sfroos e Erri De Luca offrono spunti inaspettati: amicizia, affinità artistiche, divergenze sul senso della vita.
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Giancarlo Giannini legge con forza emotiva alcuni brani dei romanzi più iconici di Corona, donando loro una nuova intensità cinematografica.
🎬 Regia e stile
Pagani evita ogni tono celebrativo. La regia è schietta, quasi ruvida, come l’anima del suo protagonista. La fotografia alterna l’intimità della baita alle riprese epiche delle pareti montane, mentre l’uso del silenzio e dei rumori naturali accompagna il ritmo disuguale della vita raccontata.
Il montaggio crea un flusso che assomiglia al pensiero di Corona stesso: non lineare, pieno di deviazioni, improvviso e improvvisato, ma sinceramente vivo.
📚 Temi principali
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La montagna come maestra e giudice
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La fatica come valore esistenziale
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La solitudine come forza creativa
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L’identità tra dolore e bellezza
Il film riflette su cosa significhi vivere una vita “fuori misura”, rifiutando le convenzioni e accettando ogni giorno così com’è: finché capita, appunto.
📅 Uscita e distribuzione
🗓 Presentato al Trento Film Festival 2025
🎞 In uscita nei cinema indipendenti da maggio 2025
📺 In arrivo su piattaforme documentaristiche italiane (es. CG Digital, Nexo+)
🎯 Perché vederlo
✅ Un ritratto sincero e mai agiografico
✅ Una riflessione ruvida sull’uomo e sulla natura
✅ Una voce fuori dal coro che scuote e ispira
✅ Letture potenti di Giannini e testimonianze autentiche
⭐ Voto finale
8.5/10 – La mia vita finché capita è molto più di un documentario: è una confessione collettiva, tra arte, montagna e fragilità umana. Un film che lascia il segno come una scalfittura nel legno vivo.