đ Breath (2024) â Il silenzio che guarisce: un film che respira insieme a te
Arriva nei cinema italiani dal 5 maggio 2025, Breath, l’opera delicata e contemplativa della regista Lara Paggio, giĂ acclamata nei festival internazionali per il suo sguardo intimo e poetico. Girato sulle coste selvagge del Portogallo, il film è un viaggio sensoriale tra perdita, maternitĂ e rinascita. Un racconto rarefatto, quasi sospeso, che lascia spazio al ritmo naturale delle emozioni.
đď¸ Con uno stile essenziale e profondamente visivo, Breath è cinema dellâanima: pochi dialoghi, moltissimi silenzi, immagini che parlano da sole. Ă un film che non si guarda, si vive. O meglio: si respira.
đŹ Trama
Sophie, una giovane madre francese trasferitasi sulla costa atlantica dopo un evento traumatico, vive con la sua bambina in una piccola casa vicino al mare. Ogni giorno è scandito da rituali semplici: il vento tra le dune, i giochi sulla spiaggia, la preparazione dei pasti, il contatto con lâacqua.
Mentre la sua vita si ricostruisce lentamente, lâincontro con una fotografa tedesca in fuga da una relazione finita apre un nuovo spazio emotivo. Tra le due donne nasce unâintesa fatta di piccoli gesti, rispetto e silenzi condivisi. Ma il vero protagonista è il respiro del mondo intorno a loro, che insegna ad accettare la fragilitĂ e a lasciar andare il dolore.
đĽ Cast principale
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Lou de Laâge è intensa e misurata nei panni di Sophie. La sua interpretazione, fatta di sguardi e gesti minimi, emoziona senza forzature.
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Franziska Weisz dĂ corpo alla fotografa solitaria, in un ruolo che unisce forza e vulnerabilitĂ .
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Lina Paggio, figlia della regista, interpreta la bambina con spontaneitĂ sorprendente.
đŹ Regia e fotografia
La regia di Lara Paggio è meditativa, fluida, quasi documentaristica. I lunghi piani sequenza accompagnano il tempo reale della natura: le maree, le nuvole che scorrono, il sole che scompare allâorizzonte. La macchina da presa è discreta, mai invadente. Osserva, accarezza, ascolta.
La fotografia, firmata da Carlos M. Lopes, cattura ogni sfumatura del paesaggio marino: dal viola dellâalba al dorato delle dune. La luce naturale è protagonista quanto gli attori, e contribuisce a creare unâatmosfera sospesa, contemplativa.
đź Colonna sonora
Pochi interventi musicali, scelti con cura. Brevi brani acustici, frammenti di canto e molto sound design naturale: onde, vento, passi nella sabbia. La colonna sonora è, di fatto, ambientale. Ed è proprio questo respiro sonoro che dà il titolo al film.
đ§ Temi e poetica
Breath è un film sulla presenza. Su ciò che resta quando tutto sembra andato. Sul modo in cui il corpo, prima ancora della mente, può ritrovare equilibrio. Unâopera sul dolore che si sedimenta e sulla capacitĂ del paesaggio, e della lentezza, di curare le ferite invisibili.
I temi toccano maternità , lutto, amore queer, solitudine e memoria, ma sempre con una grazia che evita ogni retorica. Ogni scena è uno spazio di ascolto, una meditazione in movimento.
đ Uscita e distribuzione
đ Uscita italiana: 5 maggio 2025
đď¸ Distribuzione: Mescalito Film
đş Possibile futura uscita su piattaforme dâautore (MUBI, Nexo+)
đŻ PerchĂŠ vederlo
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Un film che cura, senza spiegare
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Unâesperienza visiva e sonora profonda
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Una regia che mette in primo piano la natura interiore
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Un racconto di rinascita universale, senza fronzoli
â Voto finale
8.5/10 â Breath è un film che non urla, ma resta. Un piccolo gioiello poetico da vedere lentamente, come si guarda il mare. Unâopera che si fa spazio nel cuore un respiro alla volta.