🌊 Némos andando per mare (2025) – L’Odissea di un pastore che diventa Ulisse
Prodotto da Mamoréa Film e diretto da Marco Antonio Pani, Némos andando per mare è un documentario poetico e surreale che attraversa i confini tra mito e realtà, tra terra e acqua, tra memoria e visione. Presentato in anteprima al Sardinia Film Festival, il film racconta un viaggio anomalo e profondamente evocativo: quello di un pastore sardo che decide di interpretare Ulisse… e si mette in mare.
Ma questo non è solo un gioco letterario. È un atto d’amore per la propria terra, una riflessione esistenziale e una dichiarazione d’identità che trasforma la Sardegna in un Mediterraneo interiore.
🐑 Trama
Giovanni Mossa, pastore del Nuorese, interpreta sé stesso e al tempo stesso l’eroe omerico, in un percorso simbolico che unisce la vita quotidiana del pastore con l’epopea di Ulisse. Munito solo del suo sguardo profondo, della memoria ancestrale e del ritmo lento della sua voce, Giovanni si confronta con il mare per la prima volta.
Tra citazioni dell’Odissea, racconti tramandati oralmente, incontri surreali e un paesaggio sardo che diventa teatro mitologico, Némos è un viaggio nella coscienza più che nello spazio.
👤 Protagonista e presenza scenica
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Giovanni Mossa è una presenza magnetica, a metà tra poeta contadino e figura archetipica. Il suo volto, scavato dal tempo e dal sole, è il vero paesaggio del film.
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Non ci sono attori in senso classico, ma presenze reali che portano sulla scena tutta la verità delle vite semplici e profonde.
🎬 Regia e stile
Marco Antonio Pani dirige con rispetto e audacia. La sua regia mescola documentario, teatro, messa in scena e cinema sperimentale. Il risultato è un ibrido affascinante, a metà tra i film antropologici di De Seta e le visioni mitiche di Pasolini.
La fotografia alterna scorci mozzafiato della Sardegna a inquadrature ravvicinate, intime, quasi ipnotiche. L’acqua, la pietra, il vento diventano parte integrante della narrazione, elementi simbolici e reali allo stesso tempo.
🎼 Colonna sonora e atmosfera
I suoni naturali si fondono con una musica minimale, a tratti ancestrale, composta da Luca Ciriello, che accompagna senza sovrastare. Il ritmo del film è quello del pensiero lento, del pascolo, della deriva.
📚 Temi e riflessioni
Némos andando per mare non è solo una rivisitazione dell’Odissea: è una riflessione potente su:
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Identità e radici
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Terra e mare come dimensioni dell’anima
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Mito e quotidianità che si fondono
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Il senso del ritorno, del tempo e della memoria
Una Sardegna mai oleografica, ma profondamente interiore, diventa la nuova Itaca, in una narrazione dove anche il silenzio ha voce.
📅 Uscita e distribuzione
🗓 In anteprima al Sardinia Film Festival 2025
🎞 In distribuzione nelle sale d’essai e nei circuiti culturali da giugno 2025
📺 Disponibile prossimamente su OpenDDB e piattaforme indipendenti
🎯 Perché vederlo
✅ Un documentario poetico e anticonvenzionale
✅ Un Ulisse contemporaneo con accento sardo
✅ Una riflessione profonda sull’identità mediterranea
✅ Un film che emoziona con lentezza e verità
⭐ Voto finale
9/10 – Némos andando per mare è un’opera lirica, fatta di sguardi, gesti e parole antiche. Una Sardegna epica e reale, un film che rimane dentro come il sale del mare sulla pelle.