Wine 10.16: L’Attesissimo Supporto NTSync Rende il Gaming su Linux Più Veloce e Stabile

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È finalmente arrivata Wine 10.16, la release di sviluppo che gli appassionati di gaming su Linux attendevano con ansia. Questo aggiornamento biennale non è solo un pacchetto di correzioni, ma segna l’integrazione di una delle funzionalità più richieste: il supporto completo a NTSync.


 

NTSync: Sincronizzazione Veloce Direttamente nel Kernel

 

NTSync (NT Synchronization) è la novità principale di Wine 10.16 ed è destinata a cambiare il modo in cui i giochi e le applicazioni Windows interagiscono con il sistema operativo Linux.

Cos’è NTSync? NTSync è un driver che permette a Wine di utilizzare i primitivi di sincronizzazione nativi del kernel Linux, replicando con maggiore precisione e velocità le API di sincronizzazione presenti nel kernel Windows NT.

Nelle versioni precedenti, Wine doveva emulare questi meccanismi nel userspace (ovvero, senza accesso diretto al kernel), introducendo latenza e overhead della CPU. Con NTSync, invece, la gestione dei thread (elementi fondamentali per l’esecuzione di giochi e applicazioni complesse) viene gestita in modo molto più efficiente a livello di sistema operativo.

L’Impatto sul Gaming: Il vantaggio principale non è tanto un aumento generale degli FPS (Frame Per Second), ma un miglioramento cruciale nella stabilità e nella reattività dei giochi:

  1. Migliore Frame Time: La riduzione della latenza tra i thread si traduce in tempi di frame (la durata di visualizzazione di ogni singola immagine) più coerenti, eliminando fastidiosi micro-stuttering o rallentamenti improvvisi.
  2. Meno Carico sulla CPU: In scenari limitati dalla CPU, NTSync può liberare risorse che altrimenti sarebbero sprecate nell’emulazione, permettendo ai componenti hardware di fascia bassa (come quelli di Steam Deck o PC portatili) di mantenere prestazioni più stabili.
  3. Maggiore Correttezza: NTSync replica la semantica di Windows con maggiore fedeltà, migliorando la compatibilità con i giochi che sono sensibili a come vengono gestite le operazioni di sincronizzazione.

Nota Importante: Per funzionare, NTSync richiede un kernel Linux moderno (generalmente dalla versione 6.14 o successiva) che includa e abbia attivo il modulo NTSync.


 

Altre Novità Rilevanti in Wine 10.16

 

Oltre al grande passo avanti rappresentato da NTSync, l’aggiornamento 10.16 porta con sé diversi miglioramenti che ampliano ulteriormente la compatibilità di Wine:

  • Supporto per Applicazioni a 16 Bit in WoW64: Viene introdotto il supporto per le vecchie applicazioni a 16 bit nella nuova modalità WoW64 (Windows-on-Windows a 64 bit). Questo è un regalo per gli utenti che desiderano eseguire software legacy su sistemi Linux moderni a 64 bit, estendendo la vita utile di programmi che altrimenti non funzionerebbero.
  • Supporto Iniziale a D3DKMT: Aggiunto il supporto iniziale agli oggetti D3DKMT, che forniscono accesso di basso livello ai dispositivi grafici dallo userspace. Questo è un passo importante per supportare tecnologie grafiche Windows più recenti.
  • Gestione File WinMD: Sono stati generati e installati i file WinMD (Windows Metadata), che sono cruciali per l’interoperabilità con le API WinRT (Windows Runtime), aprendo la porta al supporto di alcune tecnologie UWP (Universal Windows Platform) di Microsoft.
  • 34 Correzioni di Bug: Come in ogni release di sviluppo, sono state risolte 34 problematiche note che interessavano una vasta gamma di applicazioni e giochi, inclusi titoli noti come Wolfenstein: The Old Blood, Grand Theft Auto: Vice City e Metro 2033.

L’uscita di Wine 10.16 consolida la posizione di Wine come strumento indispensabile per la migrazione del gaming da Windows a Linux, in vista della prossima stable release, Wine 11.0, prevista per gennaio.

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