Nintendo colpita da un cyberattacco, ma niente leak

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Riguardo all’incidente di sicurezza informatica che ha colpito Nintendo, le informazioni attuali indicano che, a differenza di precedenti e gravi episodi che hanno interessato l’ecosistema Pokémon (Game Freak), l’ultimo attacco non ha portato alla diffusione di dati sensibili.

Ecco i dettagli sulla vicenda più recente:

 

🚨 L’Attacco e la Rivendicazione

 

  • Il Gruppo Hacker: Le rivendicazioni di attacco sono state fatte dal gruppo di hacker denominato Crimson Collective, che in precedenza aveva preso di mira anche altre grandi aziende tecnologiche.
  • La Tesi degli Hacker: Il gruppo ha pubblicamente dichiarato di aver “bucato” le difese di Nintendo e di aver rubato dati interni. Hanno anche condiviso screenshot che presumibilmente mostravano folder e file relativi a development asset interni.

 

✅ La Risposta Ufficiale di Nintendo

 

Nonostante le dichiarazioni degli hacker e il clamore mediatico, Nintendo ha fornito una risposta tempestiva e rassicurante:

  • Nessun Leak di Dati Sensibili: Nintendo ha negato categoricamente che vi sia stata una fuga di dati (leak) significativa. L’azienda ha specificato di non aver riscontrato alcuna conferma di fughe di informazioni personali, né di violazioni di dati di sviluppo o aziendali.
  • Tampering su Server Esterni: L’indagine interna di Nintendo ha confermato che l’intrusione si è limitata ad alcuni server esterni utilizzati per ospitare parti del suo sito web (come loghi o asset grafici) e che questi server sono stati temporaneamente riscritti o manomessi senza autorizzazione.
  • Reti Interne Sicure: La società ha assicurato che le sue reti interne e i sistemi che contengono dati cruciali dei clienti e di sviluppo sono rimasti sicuri e non sono stati compromessi.

 

⚖️ Distinzione dai Precedenti “Gigaleak”

 

È fondamentale distinguere questo episodio da precedenti e ben più gravi violazioni che hanno coinvolto l’universo Nintendo:

  • Il Leak di Game Freak (Pokémon): La recente e massiccia fuga di dati (spesso chiamata “Teraleak” o “Gigaleak”) non è collegata a questo incidente. Quel leak, risalente a un attacco precedente, ha coinvolto i server di Game Freak (lo studio che sviluppa i giochi Pokémon), portando alla diffusione di codice sorgente, dettagli su progetti futuri (come la Switch 2 e la decima generazione di Pokémon) e informazioni riservate sui dipendenti.

In sintesi, l’episodio più recente è stato derubricato da Nintendo come un tentativo di attacco limitato a server esterni che non ha comportato la fuga di dati sensibili, diversamente da quanto rivendicato dagli hacker.

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