Un passo alla volta (2025) è il racconto visivo e musicale del ritorno sulle scene di tre artisti italiani amatissimi: Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè. Il film–documentario, tra backstage, prove, confessioni e performance live, è un viaggio nell’anima di un progetto che ha fatto della libertà creativa e dell’amicizia un’arte. Emozionante, sincero e potente, Un passo alla volta è una celebrazione del tempo condiviso, della musica fatta insieme e del valore del camminare — appunto — un passo alla volta.
Trama
Il film segue il trio Fabi–Silvestri–Gazzè durante la preparazione e il tour del loro nuovo progetto musicale, a dieci anni dalla storica collaborazione. Tra momenti di vita quotidiana, ricordi, riflessioni sul mestiere e la vita da palco, Un passo alla volta mostra il lato umano e profondo dei tre artisti. Non è solo un racconto musicale, ma anche un percorso di crescita, di consapevolezza e di rinnovamento artistico, dove ogni nota è il frutto di un’intesa autentica e della voglia di rimettersi in gioco.
Personaggi e Presenze
Fabi, Silvestri e Gazzè si mostrano senza filtri: amici, musicisti, uomini. Il film riesce a cogliere le loro differenze caratteriali — la delicatezza poetica di Fabi, l’ironia militante di Silvestri, la solarità esplosiva di Gazzè — e a farne un’armonia visiva e sonora. Accanto a loro, troviamo collaboratori storici, membri della band, tecnici e fan, tutti protagonisti di un viaggio corale che racconta non solo un tour, ma un’idea di musica fatta insieme, con rispetto e cuore.
Temi e Messaggio
Un passo alla volta parla di musica, sì, ma anche di tempo, amicizia e autenticità. È un film che invita a rallentare, ad ascoltare, a costruire le cose con cura. Il titolo è emblematico: nella musica come nella vita, non conta solo la meta, ma il modo in cui ci si arriva. Il documentario riflette anche sul senso di fare arte oggi, sul rapporto con il pubblico, sull’importanza della condivisione come atto creativo e umano. Un’opera che parla a chi ama la musica, ma anche a chi cerca storie vere e ispiranti.
Regia e Fotografia
La regia è sobria, affettuosa, mai invadente. Lascia parlare i gesti, i silenzi, gli sguardi complici e le risate improvvise. La fotografia alterna colori caldi e naturali a riprese più dinamiche durante i concerti, regalando momenti di grande impatto emotivo. Le performance live sono riprese con cura, mettendo al centro il contatto tra artisti e pubblico. L’intero film ha una forte componente emotiva, ma senza mai risultare retorico.
Conclusione
Fabi Silvestri Gazzè – Un passo alla volta è un film-documentario che sa commuovere, divertire e far riflettere. Un’opera che parla di musica, ma anche di relazioni vere, di cura, di libertà. Un progetto raro nel panorama italiano, capace di unire qualità artistica e semplicità comunicativa. Per fan vecchi e nuovi, e per chi crede ancora nella bellezza dell’arte fatta a tre voci, con un cuore solo.