Windows 11 25H2: Aggiornamento Pronto, ma le ISO Non Arrivano

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Windows 11 25H2: Aggiornamento Pronto, ma le ISO Non Arrivano

Scopri lo stato dell’aggiornamento Windows 11 25H2, pronto per il rilascio ma con ritardi nelle ISO ufficiali. Microsoft ha completato la fase di sviluppo, ma le immagini di installazione non sono ancora disponibili. Esplora i dettagli, le implicazioni per gli utenti e le alternative per installare la nuova versione.

Windows 11 25H2: pronto per il lancio, ma senza ISO

Microsoft ha annunciato che Windows 11 25H2 è pronto per il rilascio generale, con la fase di sviluppo completata e la versione finale in distribuzione tramite Windows Update. Tuttavia, le ISO ufficiali per l’installazione pulita non sono ancora disponibili, creando frustrazione tra gli utenti che preferiscono un’installazione da zero. Questa situazione, emersa a settembre 2025, segue un pattern simile a quello di versioni precedenti, dove le ISO arrivano con ritardo rispetto all’aggiornamento via Update.

Stato attuale di Windows 11 25H2

Windows 11 25H2, noto internamente come “Germanium”, rappresenta un aggiornamento semi-annuale significativo per il sistema operativo. Le principali novità includono:

  • Miglioramenti alla sicurezza: integrazioni avanzate con Windows Defender e protezioni basate su AI per rilevare minacce in tempo reale.
  • Ottimizzazioni per Copilot+ PC: supporto esteso per hardware con NPU (Neural Processing Units), inclusi nuovi dispositivi ARM-based.
  • Aggiornamenti all’interfaccia: affinamenti a File Explorer, con supporto per tab e migliori integrazioni con OneDrive.
  • Prestazioni generali: riduzioni nel consumo di risorse e miglioramenti alla gestione della memoria, specialmente su dispositivi con processori Intel e AMD di ultima generazione.

L’aggiornamento è già disponibile per i dispositivi compatibili tramite Windows Update, con un rollout graduale per garantire stabilità. Microsoft ha confermato che la versione è stabile e pronta per l’uso quotidiano, ma il ritardo nelle ISO sta rallentando l’adozione per chi vuole formattare o installare su nuove macchine.

Perché le ISO non arrivano?

Secondo fonti interne e report da siti specializzati, il ritardo nelle ISO è dovuto a:

  • Test aggiuntivi: Microsoft sta conducendo verifiche extra per garantire che le ISO supportino tutti i canali di installazione, inclusi retail e OEM.
  • Problemi di build: alcune build finali hanno presentato anomalie minori nella generazione delle immagini, richiedendo ritardi per evitare distribuzioni difettose.
  • Priorità al rollout via Update: l’azienda privilegia la distribuzione automatica per massimizzare l’adozione sicura, posticipando le ISO per utenti avanzati.

Microsoft non ha fornito una data precisa per il rilascio delle ISO, ma si prevede che arrivino entro la fine di settembre 2025, in linea con il ciclo di rilascio standard.

Impatti per gli utenti

Per la maggior parte degli utenti, il rollout via Windows Update è semplice e sicuro: basta andare su Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Windows Update e cliccare su “Verifica disponibilità aggiornamenti”. Tuttavia:

  • Utenti che preferiscono installazioni pulite: dovranno attendere le ISO o ricorrere a workaround, come creare immagini personalizzate da build Insider.
  • Aziende e IT admin: il ritardo potrebbe complicare le distribuzioni di massa, richiedendo tool come Microsoft Deployment Toolkit (MDT) o Configuration Manager.
  • Nuovi PC: chi acquista un dispositivo con Windows 11 preinstallato riceverà 25H2 via Update, ma per upgrade manuali le ISO sono essenziali.

Alternative alle ISO ufficiali

Mentre si attendono le ISO, gli utenti possono considerare:

  1. Upgrade via Windows Update: il metodo raccomandato da Microsoft per un’installazione senza rischi.
  2. Creazione di media personalizzati: utilizzando tool come Rufus con file ESD scaricati da Update, o build stabili dal canale Release Preview di Windows Insider.
  3. ISO di versioni precedenti: installare Windows 11 24H2 e aggiornare successivamente, anche se questo prolunga il processo.
  4. Strumenti di terze parti: come UUP Dump, che permette di scaricare e creare ISO da file ufficiali Microsoft, ma con cautela per evitare fonti non verificate.

Microsoft avverte contro l’uso di ISO non ufficiali per prevenire rischi di sicurezza.

Il futuro di Windows 11 25H2

Una volta rilasciate le ISO, Windows 11 25H2 dovrebbe accelerare l’adozione, preparando il terreno per la prossima major release nel 2026. L’aggiornamento rafforza l’ecosistema Windows con un focus su AI e sicurezza, mantenendo la compatibilità con hardware esistente (richiede almeno 4 GB di RAM, 64 GB di storage e TPM 2.0).

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