Introduzione: Ubuntu LTS non è Più Solo per 5 Anni
Per anni, le versioni LTS (Long-Term Support) di Ubuntu, il cavallo di battaglia di Canonical, sono state sinonimo di stabilità garantita per un ciclo di cinque anni. Questa durata, standard per l’industria, ha permesso alle aziende e ai data center di affidarsi a una piattaforma solida senza la pressione di aggiornamenti frequenti.
Oggi, Canonical ha alzato l’asticella in modo drammatico, annunciando un’estensione senza precedenti del ciclo di vita per le sue release LTS: il supporto arriverà fino a 15 anni. Questa mossa strategica è mirata in modo specifico al mercato enterprise, ai sistemi critici (come l’Internet delle Cose o l’infrastruttura cloud) e a tutti gli ambienti dove la stabilità e la sicurezza a lungo termine sono la massima priorità e il re-imaging dei sistemi è costoso.
🛡️ Non Solo 5 Anni: I Tre Livelli del Nuovo Supporto Esteso
La nuova offerta di 15 anni non sostituisce il modello esistente, ma lo amplia attraverso l’integrazione di servizi a pagamento.
La Nuova Struttura del Ciclo di Vita di Ubuntu LTS:
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Supporto Standard (5 Anni): Come sempre, i primi cinque anni di una release LTS (es. Ubuntu 24.04 LTS) sono coperti da aggiornamenti pubblici di sicurezza, patch di bug e manutenzione del kernel e delle principali utility.
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Supporto di Sicurezza Esteso (ESM – 5 Anni Aggiuntivi): Dopo i primi cinque anni, gli utenti che sottoscrivono un abbonamento a Ubuntu Pro ottengono l’accesso al servizio ESM (Extended Security Maintenance). Questo estende il supporto di sicurezza per il main repository e, soprattutto, per migliaia di pacchetti software critici (come Apache, NGINX, ecc.) per altri cinque anni, portando il totale a 10 anni.
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L’Estensione Decisiva (5 Anni Finali): ⏳ La novità è questa ultima estensione, resa disponibile per i clienti enterprise che necessitano di una stabilità quasi “permanente”. Attraverso un pacchetto dedicato, Canonical garantisce altri cinque anni di aggiornamenti di sicurezza critici, portando la durata totale del supporto a 15 anni.
💡 Focus sul Firmware e Kernel: L’estensione di 15 anni sarà fondamentale per i dispositivi IoT e i sistemi embedded che non possono essere aggiornati o sostituiti senza interruzioni di servizio massicce, garantendo patch di sicurezza per firmware e kernel specifici per un periodo estremamente lungo.
💼 Perché 15 Anni? Le Implicazioni per l’Enterprise
L’estensione non è un esercizio di marketing, ma una risposta diretta alle esigenze di settori specifici che operano su cicli di vita dell’hardware molto lunghi.
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Infrastrutture Critiche: Aziende nei settori delle telecomunicazioni, banche e sanità (che utilizzano i server Linux come spina dorsale) necessitano di uptime massimi e di evitare migrazioni costose. Un supporto di 15 anni riduce drasticamente i costi operativi legati al re-platforming.
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Sicurezza a Lungo Termine: La vera sfida di un sistema operativo legacy è la sicurezza. La garanzia di patch per le vulnerabilità critiche (CVE) per 15 anni è un enorme sollievo per i team di cybersecurity che gestiscono sistemi non accessibili (come i server in cloud privati o i device di controllo industriale).
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Concorrenza con Red Hat: Questa mossa posiziona Canonical come il principale competitor in termini di durata del supporto contro Red Hat Enterprise Linux (RHEL), il cui supporto standard è di 10 anni (anch’esso estendibile). Canonical mira a sottrarre quote di mercato offrendo la flessibilità di Ubuntu con una longevità superiore.
⚙️ Le Versioni Interessate e la Strategia di Canonical
Canonical ha confermato che l’estensione di 15 anni sarà disponibile a partire da versioni LTS specifiche e verrà applicata retroattivamente alle release ancora in uso nell’ambiente enterprise.
L’iniziativa non riguarda solo il software, ma consolida il modello di business di Canonical basato sui servizi premium. Sebbene il software di base rimanga open source e gratuito, la sicurezza e il supporto professionale a lungo termine sono servizi essenziali che le grandi aziende devono acquistare.
L’estensione a 15 anni non rende obsoleta la necessità di aggiornare. I sistemi moderni beneficiano delle nuove funzionalità e delle ottimizzazioni hardware dei kernel più recenti. Tuttavia, per i sistemi che devono rimanere immutati (il cosiddetto immutable computing), questa è una vera e propria polizza assicurativa di un decennio e mezzo.

