Introduzione: La Necessità di Tagliare i Ponti con il Passato
Tor Browser, il baluardo della privacy e dell’anonimato sul web, ha recentemente lanciato la sua nuova major release, la versione 15.0. Questo aggiornamento, basato sul codice più recente di Firefox (ESR 140), porta con sé una serie di miglioramenti cruciali per la sicurezza e la stabilità.
Tuttavia, la notizia più rilevante non riguarda tanto le nuove funzionalità, quanto piuttosto le decisioni drastiche prese dal Tor Project in termini di compatibilità. Per garantire l’integrità e la sicurezza degli utenti nel futuro, l’organizzazione ha annunciato la progressiva cessazione del supporto per alcune piattaforme ormai obsolete, in particolare vecchie versioni di Android e architetture CPU x86 su mobile e Linux. Un addio amaro, ma necessario, nell’eterna corsa alla massima protezione digitale.
📱 L’Esclusione di Android Obsoleto: Dove si Traccia la Linea
Il team di Tor Project ha tracciato una linea netta, allineandosi alle politiche di end-of-life già adottate da Mozilla per Firefox, il motore su cui si basa il browser.
- Le Versioni a Rischio: L’addio definitivo è previsto con il rilascio di Tor Browser 16.0, stimato per la metà del 2026. Da quel momento in poi, cesserà il supporto ufficiale per:
- Android 5.0 (Lollipop)
- Android 6.0 (Marshmallow)
- Android 7.0 (Nougat)
Qual è la motivazione? Non si tratta di semplice volontà, ma di una necessità di sicurezza. Le versioni datate di Android non ricevono più patch di sicurezza da Google da tempo. Mantenere la compatibilità con questi sistemi operativi crea gap nella catena di protezione, esponendo gli utenti Tor a vulnerabilità che il browser da solo non può risolvere. Per chi cerca l’anonimato estremo, un sistema operativo con falle note è un rischio inaccettabile.
💡 Nota Importante: Se utilizzate ancora Android 5, 6 o 7, avrete comunque aggiornamenti di sicurezza per Tor Browser 15.0 fino al rilascio della versione 16.0. Il tempo stringe, ma c’è ancora qualche mese per prendere una decisione.
💻 La Fine dell’Architettura x86 su Mobile e Linux
Un altro cambiamento significativo riguarda l’architettura dei processori, in particolare l’abbandono del supporto per i chip x86 su Android e GNU/Linux.
- Mobile: Nel mondo Android, la stragrande maggioranza dei dispositivi moderni utilizza l’architettura ARM (o aarch64), molto più efficiente e supportata. Il mantenimento della compatibilità con i vecchi chip x86 su Android (spesso utilizzati su tablet economici o dispositivi molto datati) era diventato un onere in termini di sviluppo e, talvolta, limitava l’implementazione di nuove funzionalità (come, ad esempio, il pluggable transport Conjure che non era disponibile per gli utenti x86 di Android).
- Linux: Similmente, anche su alcune distribuzioni Linux, il supporto ai vecchi binari x86 (a 32-bit) verrà interrotto, spingendo gli utenti ad aggiornare verso sistemi a 64-bit.
Questa migrazione semplifica la base di codice, ottimizza le risorse di sviluppo e, soprattutto, consente al team di concentrarsi sulle architetture moderne che possono sfruttare al meglio le funzionalità di sicurezza e le performance del browser.
🆕 Cosa Offre Tor Browser 15.0: Le Novità per la Privacy
Nonostante i “tagli” al supporto, Tor Browser 15.0 apporta notevoli miglioramenti che rendono la navigazione onion più sicura e usabile:
- Base Code Aggiornata (Firefox ESR 140): L’aggiornamento alla base di Firefox garantisce che Tor Browser erediti tutte le ultime patch di sicurezza, le correzioni di bug e le migliorie prestazionali rilasciate da Mozilla nell’ultimo anno.
- Spostamento di WebAssembly (Wasm) in NoScript: Prima, la disattivazione di WebAssembly (una tecnologia che può essere sfruttata per il fingerprinting) era gestita direttamente dal browser, causando spesso problemi di compatibilità con il lettore PDF interno di Firefox. Ora, il controllo è affidato all’estensione NoScript (già inclusa).
- Vantaggio: Il Wasm rimane disattivato ai livelli di sicurezza Safer e Safest per proteggere dal fingerprinting, ma continua a funzionare per le pagine interne del browser (come il visualizzatore PDF), risolvendo un fastidioso problema di usabilità senza compromettere l’anonimato.
- Nuovo Pulsante di Ricerca Unificato: È stata introdotta una funzionalità utile che unifica la ricerca permettendo di passare rapidamente tra i motori di ricerca, i segnalibri e le schede aperte. Un piccolo lusso in termini di usabilità, apprezzato da chi è costretto a navigare spesso nel dark web.
- Miglioramenti su Android (Cache e Caricamento Pagine): Risolto un bug che in precedenza impediva il corretto caricamento delle pagine su Android dopo un aggiornamento, spesso risolvibile solo cancellando manualmente la cache dell’app.
❓ Cosa Significa per l’Utente Finale?
Se possiedi un dispositivo relativamente recente (Android 8.0 o superiore, o un sistema desktop a 64-bit), l’aggiornamento a Tor Browser 15.0 è altamente consigliato e non comporta modifiche.
Se, al contrario, utilizzi un vecchio smartphone o un tablet con Android 5, 6 o 7, devi considerare due opzioni:
- Aggiornare il Sistema Operativo: Se possibile, esegui l’upgrade del dispositivo a una versione più recente di Android o installa una ROM personalizzata che riceva ancora aggiornamenti.
- Sostituire il Dispositivo: In caso contrario, dovrai pianificare la sostituzione del dispositivo entro la metà del 2026. Continuare a utilizzare Tor Browser su una piattaforma non supportata è estremamente sconsigliato, poiché le falle di sicurezza non risolte comprometterebbero l’anonimato che Tor si impegna a garantire.
La decisione del Tor Project riflette una verità fondamentale nella sicurezza informatica: non si può essere anonimi e sicuri su hardware e software obsoleti. A volte, per mantenere l’integrità del network, è necessario escludere gli anelli più deboli della catena.
Rating: 5/5
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