Microsoft Convalida il Bug del Task Manager: Processi Fantasma Consumano CPU e RAM su Windows 11

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Introduzione: L’Alleato del Troubleshooting si Trasforma in un Problema

Il Task Manager (Gestione attività) è da sempre il miglior amico degli utenti Windows, lo strumento essenziale per monitorare le prestazioni del sistema, identificare i processi affamati di risorse e forzare la chiusura delle applicazioni bloccate. Ironia della sorte, è proprio questo strumento fondamentale a essere diventato, a sua volta, una fonte di problemi.

Microsoft ha recentemente confermato ufficialmente l’esistenza di un bug su Windows 11 (in particolare nelle versioni 25H2 e 24H2) che impedisce la corretta chiusura del servizio associato al Task Manager. La conseguenza? Processi duplicati che si accumulano in background, consumando in modo subdolo preziose risorse di sistema.


 

👻 Il Malfunzionamento: Quando il Task Manager Non si Chiude Mai

 

Il difetto è stato introdotto in uno degli ultimi aggiornamenti cumulativi opzionali di Windows 11, il più delle volte identificato nell’aggiornamento rilasciato a fine ottobre. Il meccanismo del bug è tanto sottile quanto insidioso:

  1. Apertura e Chiusura: L’utente apre il Task Manager (ad esempio, con la combinazione CTRL + MAIUSC + ESC).
  2. Il Tranello della “X”: L’utente termina la sessione cliccando sul pulsante di chiusura (la “X” nell’angolo in alto a destra).
  3. Il Processo Fantasma: Nonostante la finestra svanisca, l’istanza del processo taskmgr.exe non viene terminata e continua a girare in background, silenziosamente.
  4. La Moltiplicazione: Ogni volta che l’utente ripete l’operazione (aprire e chiudere), un nuovo processo fantasma si aggiunge al background.

Se l’utente apre e chiude il Task Manager più volte, nel giro di poche ore o giorni, può ritrovarsi con decine o addirittura centinaia di istanze attive di taskmgr.exe.

 

Effetti Sulle Prestazioni:

 

L’accumulo di questi processi inattivi ma persistenti si traduce in un consumo anomalo e crescente di CPU e RAM. Questo può portare a:

  • Rallentamenti Generali: Il sistema diventa meno reattivo, specialmente durante il multitasking.
  • Surriscaldamento: Un uso eccessivo e prolungato della CPU può innescare un aumento delle temperature, soprattutto sui laptop.
  • Durata della Batteria Ridotta: Nei dispositivi portatili, l’energia sprecata per mantenere attivi i processi fantasma intacca l’autonomia.

 

🛠️ Le Soluzioni Temporanee: Come Ripulire il Sistema Ora

 

Fortunatamente, la community e, in seguito, la stessa Microsoft hanno fornito dei workaround per gestire l’emergenza in attesa della patch ufficiale.

 

Due Metodi per Terminare le Istanze Duplicate:

 

Metodo Procedura Vantaggio
1. Chiusura Selettiva (Manuale) Dentro il Task Manager, selezionare i processi attivi di “Gestione attività” e cliccare su “Termina attività” (invece di usare la “X” della finestra). Permette di chiudere una singola istanza alla volta, utile se non sono ancora troppe.
2. Comando Forzato (CMD) Aprire il Prompt dei comandi come amministratore e digitare: $taskkill /im taskmgr.exe /f$ Termina tutte le istanze del Task Manager in un colpo solo, liberando RAM e CPU. Ideale quando i processi sono già numerosi.

⚠️ Nota Importante: Chiudere la finestra con il comando $taskkill /im taskmgr.exe /f$ è la soluzione più efficace per ripulire il sistema immediatamente e ripristinare le prestazioni.


 

⏳ Il Fix Ufficiale: Quando Arriverà la Soluzione Definitiva?

 

La buona notizia è che Microsoft ha riconosciuto ufficialmente il bug, inserendolo nella lista dei problemi noti sulla dashboard di Windows Health.

Secondo le comunicazioni, l’anomalia è stata introdotta tramite un aggiornamento opzionale, il che significa che gli utenti che avevano evitato di installarlo sono al sicuro. Tuttavia, per chi è stato colpito, il colosso di Redmond ha garantito che una soluzione correttiva definitiva è in fase di sviluppo.

È altamente probabile che il fix venga distribuito con il prossimo Aggiornamento Cumulativo obbligatorio, atteso per la seconda settimana del mese (il cosiddetto “Patch Tuesday“). Gli utenti sono invitati a tenere d’occhio la sezione “Windows Update” del sistema operativo.

In attesa del fix finale, è consigliabile limitare l’apertura e chiusura ripetuta del Task Manager e ricorrere al comando taskkill ogni qualvolta si noti un inatteso calo di prestazioni.

 

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